
Questo cartone parla di Jasmine, la figlia del sultano di Agrabah; è una principessa fuori dal comune, intelligente e in dipendente, non ama la vita di corte con le sue etichette e imposizioni, vorrebbe poter uscire dal palazzo e vivere a modo suo. L’unico amico che la sorregge e protegge dai mille pretendenti che la vorrebbero sposare per la sua bellezza e il suo patrimonio, è la tigre Raja.
Un giorno, dopo l’ennesima richiesta di matrimonio, Jasmine decide di fuggire. Non essendo però mai uscita da palazzo, la principessa si mette subito nei guai, regalando una mela a un ragazzino senza averla pagata e ricevendo così le accuse di furto da parte del mercante; riesce a scappare grazie ad Aladdin, un ragazzo intraprendente e furbo, che la porta nel suo cadente rifugio; i due ragazzi entrano subito in sintonia.
Nel frattempo però Jafar vuole a tutti i costi sposare Jasmine per diventare sultano; riesce così a rubare la lampada del Genio ad Aladdin, imprigiona il sultano e rinchiude in una clessidra Jasmine in modo che abbia tempo di riflettere sul suo destino. Aladdin grazie al Tappeto volante riesce però a rinchiudere Jafar nella lampada e a liberare jasmine e il sultano. Quest’ultimo permette a Jasmine e Alladin di sposarsi.
Questo film vuole indirettamente spiegare come molte volte la vita venga decisa dai padri, ma grazie alla propria forza di volontà se ne può uscire vittoriosi.
ATTIVITÀ' PER I BAMBINI: ricoprire la lampada con pezzettini di carta d'orata (modi mosaico)
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